venerdì 19 febbraio 2010

Radiazioni da cellulare: sono un pericolo reale?


Come valutare le emissioni di un cellulare                                                                                              

Cellulari, cordless domestici e Wi-Fi utilizzano onde elettromagnetiche con frequenze da 900 a 2.400 MHz, le stesse dei forni a microonde. La potenza è ovviamente molto inferiore, o ci ucciderebbe in pochi secondi “cuocendo” il cervello, ma è sufficiente a scaldare la materia grigia.
Inoltre anche se queste frequenze non sono “ionizzanti” come i raggi X, sono stati comunque osservati altri danni se l’esposizione dura a lungo, come avviene con frequenze molto più basse come quelle delle linee elettriche ad alta tensione.
È però fondamentale sapere che l’intensità delle radiazioni diminuisce molto rapidamente allontanandosi dalla sorgente: trattandosi di onda sferica, il risultato si ottiene dividendo la potenza della sorgente per la distanza elevata al quadrato moltiplicata per 4π (ovvero per 12,56). Per questo motivo il danno si riduce velocemente allontanando il telefonino dall’orecchio e da altri organi vitali, e tenendosi a distanza dalle basi trasmittenti dei telefoni cordless e dai router Wi-Fi.                                                                                                                                                                                
FORMULA: Potenza che colpisce il nostro corpo = Potenza emessa / (distanza*distanza*4π)
Esempio: un cellulare che emette 500 milliWatt di potenza, se tenuto all’orecchio ovvero a 1 cm. dal cranio irradierà 400 milliWatt al cervello. Lo stesso cellulare se allontanato a solo un palmo dalla testa (20 cm) irradierà meno di 1 milliWatt al cervello, ovvero quattrocento volte meno.
Tra un modello e l’altro di telefono ci sono però differenze enormi, che è importante conoscere sia per decidere quale cellulare acquistare, sia per verificare le emissioni del proprio telefonino e magari sostituirlo con un modello con meno radiazioni.
Le emissioni sono indicate come SAR (Tasso di Assorbimento Specifico), ovvero quante radiazioni vengono assorbite dall’utilizzatore. In Usa il limite è di 1,6 Watt/Kg per 1 grammo di tessuto mentre in Europa è di 2,0 Watt/Kg per 10 grammi. Per poter fare confronti si deve dunque usare la SAR europea.
Occorre poi fare molta attenzione a non acquistare cellulari cinesi senza omologazione o cloni di modelli famosi. Alcuni superano di 5 volte i valori massimi di radiazioni e non lo dichiarano.
Per scoprire la quantità di radiazioni emessa dal proprio cellulare basta consultare il manuale cartaceo o su cd, che per legge riporta il valore SAR, o ricercare i dati tecnici o il manuale sul sito del produttore. Ad esempio potete trovare qui i dati SAR Nokia e qui quelli di Samsung. Se un modello non fosse presente, per Nokia andare alla pagina del modello sul sito e selezionare Supporto/Manuali d’Uso per scaricare il manuale, nelle cui ultime pagine è indicato il SAR. Per Samsung selezionare un modello e fare clic su Specifiche/Specifiche complete. Ci sono siti web che riportano i valori SAR consentendo confronti tra cellulari di marche diverse. Occorre però verificare che i valori SAR siano quelli europei. Ad esempio il sito di EWG riporta i valori SAR statunitensi e non è dunque adatto.
Tra i siti con informazioni dettagliate sui valori SAR, questi sono i più validi:
HandyStralungE' il più completo in assoluto, l’unico a riportare praticamente tutti i modelli di cellulare esistenti, e aggiornato quotidianamente con i valori SAR europei e statunitensi.
SAR Shield
Aggiornato settimanalmente e molto ricco, riporta per ciascun cellulare sia i valori di SAR europei che quelli statunitensi
SwissCom
In italiano, offre comode liste a discesa.
Mobile Phones UKOffre una lista di modelli con i valori SAR europei.

Qui sotto trovate una classifica dei migliori e dei peggiori smartphone in termini di emissioni elettromagnetiche, e nella pagina seguente alcuni utili consigli su come usare il cellulare in modo da minimizzare l'esposizione alle radiazioni.

Smartphone e radiazioni: la classifica

Abbiamo raggruppato in questa tabella i valori SAR di alcuni tra gli smartphone più noti. La prima considerazione da fare è che i valori variano tantissimo, quindi c’è molta differenza tra un prodotto con basse emissioni e uno con alte. Il secondo dato che esce chiaramente è che le differenza sono a livello di prodotti e non di aziende, ossia la stessa azienda può produrre un cellulare con basse emissioni e uno con alte. Tra le eccezioni segnaliamo Motorola e Samsung, che ha molti cellulari nella parte “buona” della tabella e nessuno tra i “cattivi”. Comunque, allontanare il cellulare dalla testa riduce enormemente la SAR, molto più delle differenze tra i vari modelli. Per esempio, se si usa un cellulare con forti emissioni (SAR 1,50 W/kg) ma a 20 cm. dalla testa, si assorbe una SAR di solo 0,004 W/Kg, ben 50 volte inferiore a chi usa un cellulare con poche emissioni (SAR 0,20 W/Kg), ma lo usa a contatto con l’orecchio, assorbendo tutti gli 0,20 W/Kg.

Classifica delle emissioni SAR dei principali smartphone                                                                      Vai qui ( Chip.it ) per continuare l'articolo con tutti i dettagli e modelli di cellulare

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