Grazie al cosiddetto decreto milleproroghe approvato dal Consiglio dei Ministri, i contribuenti privati e le imprese in serie difficoltà economiche potranno pagare le tasse e le imposte al Fisco mediante rateazione, fino a 6 anni con 72 rate complessive. Con decorrenza 1° marzo 2008 è prerogativa dell'Agente di Riscossione di zona, fondamentale anello di congiunzione tra i cittadini, le imprese ed il Fisco, occuparsi del calcolo delle rate (in base all'ultima dichiarazione dei redditi, al modulo ISEE e l'indice di liquidità) e della gestione del saldo. Questa novità prevede sanzioni piuttosto dure: il mancato pagamento anche di una sola rata comporta l'annullamento immediato della dilazione e l'obbligo di pagare l'intero importo dovuto entro 60 giorni (compresi gli interessi) per evitare il pignoramento e il congelamento di beni e denaro.
Il Ministero del Tesoro ha stabilito che il tasso d'interesse sarà calcolato in base alla regione e provincia di appartenenza e, naturalmente, al numero di rate previste. La rateazione potrà essere applicata anche alle pendenze già in corso prima della pubblicazione del decreto, possono richiedere la rateazione anche i contribuenti che hanno già ricevuto in passato la cartella esattoriale di riscossione.








0 commenti:
Posta un commento
Grazie per il commento che lasci.